Mawlamyne e Hpa An, due città, a nostro modo di vedere, da non perdere del Myanmar.
Il Myanmar è la terra dei templi. Qui sembra che il tempo si sia fermato, o semplicemente è concepito in maniera diversa dalla nostra. Passa lento, senza pretese. Tutto ha un che di magico, di straordinario e pazzesco. Camminare nelle strade birmane significa vedere come tutto scorre con delicatezza e senza fretta, come tutti sono felici ed orgogliosi del loro Paese. Noi abbiamo avuto un senso di pace interiore indescrivibile, ci sentivamo in una bolla, completamente catturati dalla meraviglia e dolcezza di questo popolo.
Se volete immergervi e catturare l’essenza del Myanmar, osservare la vita che scorre e toccare con mano il cuore di questo Paese, dovete assolutamente visitare queste due cittadine fuori dagli itinerari classici e più conosciuti : Mawlamyne e Hpa An.
MAWLAMYNE
Mawlamyne è stata la nostra prima città birmana, il nostro biglietto di ingresso. L’abbiamo raggiunta dal confine di Myawaddy con 6 ore di taxi condiviso per 9€ ciascuno. Il pochissimo turismo che la caratterizza ci ha permesso di entrare in punta di piedi in questo Paese, osservando da lontano ogni piccola cosa, sentendoci a tutti gli effetti degli spettatori.
Mawlamyne è una città sul fiume e fu colonizzata dagli inglesi, ci sono ancora molte strutture a testimoniarlo, come chiese cattoliche, uffici governativi e case.
Questa città, avendo un livello di turismo davvero basso, non è molto attrezzata ed anche noleggiare un semplice scooter può essere complicato. L’unico punto di Rent scooter è la Breeze Guest house, dove abbiamo anche pernottato. Si trova proprio di fronte al fiume ed ha un’ottima posizione, in quanto è vicinissima al night market. Noi l’abbiamo scelta a causa del nostro budget limitato.
La maggior parte delle attrazioni della città le abbiamo raggiunte a piedi con un percorso in giornata di circa 15km. Può sembrare molto, ma camminare permette di osservare ogni piccolo aspetto della vita quotidiana delle persone.
ITINERARIO A PIEDI DI MAWLAMYNE
La prima tappa è stata la Surtee Sunni Masjid, proprio dietro la nostra Guest house, si tratta di una moschea costruita per gli ufficiali musulmani nel 1846. Sarà impossibile non notarla perché si trova proprio sulla strada ed è di un colore bianco splendente.
Continuiamo con la Kyaikthanlan Pagoda, costruita nel 1908 e di ispirazione per due importanti opere letterarie: la famosa “La strada per Mandalay” di Kipling e l’altra “Un’impiccagione” di George Orwell. Questa pagoda si trova in cima alla collina che domina la città, infatti da qui potrete godere di una vista spettacolare dall’alto e non potrete fare a meno di notare l’antico carcere britannico. Questa pagoda si trova all’interno del complesso religioso più grande, ovvero la “Mahamuni Pagoda“.
All’interno di questo complesso, percorrendo un breve porticato, si raggiunge la pagoda più bella di Mawlamyne, ovvero una stanza piena di diamanti, rubini e specchi. Il gioco di luci che si crea è un vero spettacolo, ed al centro c’è una statua del Buddha completamente ricoperto di oro vero.
Continuiamo il nostro itinerario a piedi raggiungendo l’antica chiesa britannica costruita nell’epoca coloniale, la Saint Patrick’s Cathedral.
Da qui, percorrendo vari gradini e salite varie, raggiungiamo la U-zina Pagoda. Questa pagoda deve il nome ad un monaco che, ispirato da un sogno, trovò in questo luogo alcune gemme, e con il denaro ricavato la fece costruire. Si trova su di un promontorio ed ospita varie statue del Buddha.
Le strade principali di Mawlamyne sono: Shwe Taung street, Lower main road e Strand road, dove ci sono ancora le case costruite nell’epoca coloniale. Sono le strade più frequentate ed attrezzate, dove potete trovare supermercati, ristorantini locali ed ATM.
DINTORNI DI MAWLAMYNE
Mawlamyne però ha anche dei dintorni molto interessanti da scoprire, come la visita al monastero Win Sein Taw Ya. E’ raggiungibile o con un moto taxi oppure in modo indipendente con uno scooter. I prezzi per il noleggio di un motorino o per la corsa con un moto taxi sono più o meno simili. Noi abbiamo scelto di muoverci in autonomia, per essere liberi da orari e percorsi preimpostati. Abbiamo speso 7€ per il noleggio di un giorno ed abbiamo raggiunto il monastero in circa 30 minuti di strada.

Già prima di arrivare a destinazione si vede l’enorme statua del Buddha sdraiato. Si tratta di una costruzione immensa, lunga 174 metri ed è considerata una delle statue del Buddha più grandi del mondo. Di fronte, è in costruzione un’altra statua praticamente identica, sempre rappresentante la figura del Buddha sdraiato. Tutto questo è situato su una collina, piena di altre statue e pagode, che colorano l’ambiente circostante.
Poco lontano da questa statua, percorrendo qualche stradina sterrata, vi troverete una fila di statue di monaci, perfettamente costruite una dietro l’altra, che tracciano il tragitto per raggiungere la cima della collina. E’ davvero sorprendente e bellissimo.

HPA-AN
Con un autobus locale di 2 ore da Mawlamyne per la bellezza di 1.20€ in due, raggiungiamo la meravigliosa Hpa An. Come mai così economico? Smetterete di chiedervelo dopo pochi minuti…gli autobus locali in Myanmar sono praticamente un mercato che si muove. Gente che sale e scende, pacchi che vengono caricati e messi ovunque, cibo dappertutto e merce di ogni tipo. Praticamente i passeggeri ad un certo punto si siedono in terra per trovare un po’ di spazio libero!
Hpa-An è stato amore a prima vista, ci ha conquistato da subito con le sue montagne decorate da pagode, con le sua albe ed i suoi tramonti. Qui non dovrete far altro che uscire, catturare ogni paesaggio e lasciarvi meravigliare da quello che avete intorno.
Anche questa cittadina nasce lungofiume, concedetevi una passeggiata e fermatevi in un ristorantino locale, con menù esclusivamente in lingua birmana, azzardate ad ordinare qualcosa e divertitevi a vedere cosa vi arriva!
Il vero cuore di Hpa An però lo potrete ammirare nei suoi dintorni, noleggiando uno scooter per 5€ circa al giorno.
Le tre cose che hanno particolarmente catturato la nostra attenzione sono state il Monte Zwekabin, la Kyauk Kalap e la Sadan Cave.
A circa mezz’ora di motorino si raggiunge la base del Monte Zwekabin, l’ingresso costa 2.50€ a testa per il mantenimento del posto. Per raggiungere la cima c’è da intraprendere un percorso di circa due ore, fatto di solo gradini ripidissimi e poco stabili. Sono in totale più di 3.000 scalini, sicuramente una fatica immensa ma il tutto sarà ricompensato una volta arrivati in cima.

Sulla vetta di questo monte c’è una grande pagoda dorata, che si affaccia su un’altra montagna con altrettante pagode costruite proprio sulle cime di essa. La domanda che viene da farsi immediatamente è: ma come fanno a costruire in questi luoghi??
A proposito di pagode costruire in luoghi strani, rimarrete sorpresi anche alla Kyauk Kalap Pagoda, una pagoda costruita su una colonna rocciosa, ai cui piedi c’è un monastero ed e circondata da un lago artificiale. Trovarsi lì nel momento di preghiera dei monaci, durante il loro canto, è stato qualcosa di indimenticabile e indescrivibile.

Se tutto questo non vi basta, raggiungete con un’altra mezz’ora di scooter quella che è la grotta più grande di Hpa An, la Sadan Cave. Si tratta di una grotta calcarea enorme che attraversa un’intera montagna. L’ingresso è visibile grazie a delle scalinate che conducono proprio all’interno della grotta, il percorso è semplice anche se abbastanza buio. La sorpresa di questo luogo la troverete all’uscita della grotta, vi troverete di fronte ad un lago con delle barchette colorate che con pochi kyat vi riporteranno da dove siete partiti, passando in mezzo a risaie, altre grotte e panorami mai visti prima.

Questi luoghi sono così particolari e magici che le parole non rendono giustizia per spiegare la loro bellezza. Il miglior modo per capire cosa vogliamo farvi arrivare è andare di persona ed emozionarvi di fronte a paesaggi del genere. Se vi trovate in Myanmar, vi consigliamo vivamente di arrivare a Mawlamyne e Hpa An. Tutte le ore di autobus o treno ne varranno veramente la pena.